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                                                                                                                                        Comune di Napoli

                                                                                                                                                                                    II Municipalità

                                                                                                                             

“Differenti ma Uguali”

 

 

            Attività

 

  • laboratorio di informazione e sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse sulla condizione di profughi e richiedenti asilo in particolare provenienti dai contesti di crisi e conflitto del bacino mediterraneo, soprattutto Libia e Siria, anche attraverso la proiezione di video inchieste e film documentari .

  • laboratorio di familiarizzazione di studenti e studentesse in merito alle principali problematiche riguardanti l’accoglienza e l’integrazione dei migranti sul nostro territorio (con specifico riferimento alle questioni della cittadinanza, accesso ai servizi sociali e socio-sanitari, scolarizzazione, alfabetizzazione linguistica e partecipazione civica e democratica);  illustrazione agli studenti di casi di studio e buone pratiche (sentenze, delibera comunale per il riconoscimento della cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia degli immigrati residenti, la Carta dei Diritti e dei Doveri di Cittadinanza)

  • laboratorio di informazione e sensibilizzazione sulla condizione della donna immigrata in relazione al confronto tra le diverse culture e – anche – in un’ottica di genere; in particolare si farà riferimento, anche su questo aspetto, a casi di studio e buone pratiche, che parlano di storie significative e esempi di autodeterminazione e liberazione, anche in riferimento a contesti di crisi e di conflitto (Rojava e Gaza)

  • laboratorio visuale – anche prevedendo un contest tra immagini particolarmente significative – su immagini e foto, selezionate dagli studenti e dalle studentesse, insieme con i facilitatori e i formatori, su contesti o aspetti legati alle situazioni di violazioni dei diritti umani e dei diritti di cittadinanza e su situazioni e realtà particolarmente significative ai fini dell’integrazione e della inclusione sociale dei migranti; tali immagini saranno quindi utilizzate per proiezioni e laboratori;

  • due conferenze, una preliminare di presentazione del percorso e delle attività, e una conclusiva, di illustrazione delle attività svolte e dei risultati conseguiti, con la partecipazione delle scuole, dei docenti e delle famiglie del territorio, dei soggetti migranti coinvolti nelle attività progettuali, per le quali sarà richiesta la presenza delle autorità istituzionali della II Municipalità e del Comune di Napoli.

 

Squadra di Progetto

 

Stella Arena

Associazione Promozione Sociale “Garibaldi 101”

 

Yasmine Accardo

Associazione Promozione Sociale “Garibaldi 101”

 

Gianmarco Pisa

Associazione “Operatori di Pace – Campania” ONLUS

 

ROBERTA BASILE KONTROLAB

FOTO E WEB MASTER

 

Giuseppe Sbrescia

Attivista International Moviment

Associazione “Diversamente Uguali”

 

Egidio Giordano

Attivista di ritorno da Kobane (Rojava)

 

Modalità del progetto:

 

  • Le attività che si intendono svolgere si attiveranno attraverso dei protocolli di intesa con le scuole medie inferiori e superiori della II Municipalità del Comune di Napoli. I protocolli prevederanno in accordo con il collegio docenti di stipulare un tot ore di lezioni interattive tra studenti ed attori direttamente coinvolti nelle questioni che il progetto prevede di trattare;

  • il totale dei laboratori è di 4 per un totale di 12 ore totali ;

  • Il progetto prevede di andare a lavorare su dei blocchi di studenti, cercando di creare dei gruppi di lavoro con studenti appartenenti ai vari anni scolastici,  creando gruppi variegati partendo dalle diverse preparazioni scolastiche acquisite ed ampliandole con le esperienze reali fatte dagli operatori.

  • Il progetto prevede quindi di formare gruppi di studenti e collaborando con ragazzi provenienti da diverse realtà sociali del territorio.

  • due conferenze una preliminare dove si inviteranno tutti gli attori coinvolti, la stampa e le istituzioni del Comune di Napoli. Una finale dove si presenteranno gli obiettivi conseguiti, i prodotti finiti e si racconteranno le esperienze acquisite dagli studenti;

 

Finalità e obiettivi:

 

  • Ribaltare i luoghi comuni dati dai media tradizionali, mostrando una società italiana ormai divenuta multietnica, con cui bisogna confrontarsi e integrarsi, facendo cadere quindi i preconcetti raziali spesso dati da una cultura mediatica sbagliata che mostra soltanto degli aspetti di una società che nella realtà appare ormai superata da anni;

  • Trasformare le differenze rilevate in ricchezze culturali, far capire agli studenti che le differenze razziali e culturali non sono ostacoli ma sono delle peculiarità che possono  accrescere il bagaglio culturale e umano di ogni individuo;

  • Integrare il piano di studio teorico con delle esperienze reali, far capire agli studenti i problemi con cui spesso ci si scontra nella realtà e quindi portare la realtà nel teorico;

  • Formare gli studenti sui diritti di cittadinanza e su cosa la costituzione italiana prevede e dare quindi una visione anche del quadro giuridico che contraddistingue il nostro ordinamento giuridico rispetto a quello di altri paesi (es. campagna l'Italia sono anch'io legge 91/92, articolo 10 comma 3 della cost.)

  • Dare risalto agli aspetti legati all'integrazione femminile e quindi soffermarsi sulla questione di genere legate a diverse culture con esempi concreti legati al caso Kobane e della Palestina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RELAZIONE FINALE

Relazione Finale

 

Lo svolgimento del progetto “Differenti ma Uguali”, nelle scuole del territorio della II Municipalità, a cura dell’Associazione “Garibaldi 101”, è consistito nella realizzazione di otto laboratori didattici e formativi, per un monte ore complessivo di 20 ore, per una platea interessata pari a circa 250 studenti e studentesse, insieme con i rispettivi docenti, delle scuole elencate nel prospetto a seguire.

 

I laboratori si sono sviluppati in forma partecipata e interattiva con gli studenti e le studentesse e hanno puntato a sottolineare e articolare, come da bando di progetto, il tema della differenza e delle differenze, sotto tutti i punti di vista, dalla differenza personale alla differenza di genere e di orientamenti personali, passando per la differenza culturale, linguistica e di provenienza. Si è trattato quindi di un’ occasione preziosa, nel contesto della quale,  gli studenti e le studentesse coinvolti sono stati  sollecitati a esporre il loro punto di vista sui temi fatti propri dall'implementazione del progetto: le migrazioni, le rotte delle migrazioni nel bacino europeo-mediterraneo, l'accoglienza e l'inclusione dei migranti, ma anche,  proprio a partire dai condizionamenti, dalle paure, e dai luoghi comuni che i ragazzi e le ragazze hanno più volte manifestato all'interno dei laboratori, la retro-azione e il condizionamento offerto dalla presa degli stereotipi e dei pregiudizi, che tanta parte giocano nell'immaginario comune nelle modalità ordinarie attraverso le quali i ragazzi e le ragazze, anche quelli della nostra Municipalità, troppo spesso  tendono a raffigurare “il diverso”.

 

Tutto questo è frutto anche di una comunicazione e di un regime dell'informazione mainstream che non aiuta, anzi sovente consolida e sedimenta luoghi comuni ed immaginari improntati alla diffidenza e, talvolta, anche all'odio quando non al razzismo. In tutti i laboratori sono emersi infatti giudizi e opinioni di carattere pregiudiziale che troppo spesso i nostri ragazzi manifestano nei confronti dei migranti e delle diversità in generale. Molte volte gli operatori e le operatrici del progetto si sono trovati di fronte a giudizi schematici, improntati a diffidenza e paura, dove l'unica soluzione possibile, al dilagare della violenza, sembrava essere la stessa violenza o una forma di mera e inopportuna contro-violenza. Alimentare quindi la consapevolezza della possibilità di soluzioni alternative e non violente alle problematiche dell'incontro e della inclusione delle diversità sui nostri territori e nei nostri contesti metropolitani è stato uno dei compiti precipui dello svolgimento dei laboratori e, a maggior ragione, appare sempre più un compito prioritario, se davvero si intende costruire una società multi-etnica, inclusiva, rispettosa delle differenze e accogliente nei confronti di tutti e tutte.

 

I laboratori hanno affrontato, sulla base della metodologia scelta e con l'uso di strumentazione digitale, ad esempio power point, ma anche con la lettura di casi di studio sulle problematiche del riconoscimento del diritto di asilo e delle procedure di regolarizzazione, parole chiave e problematiche scottanti, quali la guerra, la violenza e la contro-violenza, l'insorgenza terroristica, la diffusione dell'ISIS e si è constatato, come, soprattutto a ridosso della tragedia di Parigi del 13 novembre, l'ISIS e il terrorismo siano prepotentemente entrati, sovente in maniera distorta e confusa, nelle riflessioni e nelle considerazioni degli alunni e delle alunne. Con tutti i ragazzi e le ragazze e, in particolare, con tutti i docenti e le docenti interessate si è condivisa inoltre l'esigenza di individuare nuovi momenti e nuovi percorsi di formazione, apprendimento e sensibilizzazione su queste tematiche e la stessa rassegna conclusiva del progetto, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 Dicembre, svolta, alla presenza del presidente della Municipalità e degli assessori e consiglieri direttamente interessati allo svolgimento del progetto, presso il Teatro del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, ha rimesso in evidenza questo nuovo impegno da assumere e la centralità di queste questioni.


 

 

I.C. Adelaide Ristori, Via Lucrezia D'Alagno 16, Napoli

Lunedì 16 Novembre, ore 09.00 – 11.00, II A (Gianmarco)
Lunedì 30 Novembre, ore 09.00 – 11.00, II A (Stella e Giuseppe), referente prof. Politi

Mercoledì 25 Novembre, ore 10.00 – 12.00 III A (Egidio)
Mercoledì 02 Dicembre,  ore 10.00 – 12.00 III A (Stella e Giuseppe), referente prof. Marmo

I.C. Teresa Confalonieri, Vico S. Severino 27, Napoli

Martedì 24 Novembre, ore 12.00 – 14.00, una III classe e una II classe (Gianmarco)
Mercoledì 09 Dicembre, ore 09.00 – 11.00, due III classi (Yasmine), referente prof.a Fardella

I.S. Alfonso Casanova, P.tta Casanova 4, Napoli

1 laboratorio: II B, II K, III D (giovedì: 26 Novembre) (Stella e Giuseppe), referente prof. Bernasconi

Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, Piazza Dante 41, Napoli

1 laboratorio itinerante scuola media: III A, III B, III C, per 01 ora e 20 min. ciascuna, per tot. 4 ore
nella stessa mattinata (1 Dicembre) (Gianmarco e Stella)

Evento Finale: Giornata Internazionale dei Diritti Umani, 10 Dicembre, presso il Teatro del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II in P.za Dante, come definito dalla Commissione Cultura della II Municipalità, che ha anche prodotto un ODG approvato dal Consiglio della Municipalità all'unanimità.

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